A Roma workshop dell’ UNODC per il progetto “Supporting Asset Recovery in the Wester Balkans”

Data:
9 Maggio 2024

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Si è tenuto nelle giornate dell’8 e del 9 maggio a Roma, presso la scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia, il workshop organizzato dall’ Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine e finanziato dal governo italiano, sul tema “Supporting Asset Recovery in the Wester Balkans”.

L’incontro, al quale ha preso parte in qualità di relatore anche il Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), Prefetto Bruno Corda, ha avuto come obiettivo principale quello di sostenere gli sforzi dei Balcani Occidentali nelle attività di recupero dei beni sottratti ai criminali e nel supporto alle loro politiche anticorruzione.

L’evento, strutturato in maniera interattiva, si è basato sulla condivisione di casi pratici e scenari reali relativi al recupero dei beni strumento o frutto di reati e ha consentito ai partecipanti di conoscere vari punti di vista, esperienze, idee ed approcci pratici.

L’intervento del Prefetto Corda si è concentrato sull’illustrazione delle competenze e delle strategie d’azione dell’Agenzia Nazionale con riferimento alle tre categorie di beni confiscati, cioè i beni immobili, mobili e aziende, dettagliando  le complessità legate ad ognuna delle tre categorie di beni ed è proseguito con la condivisione di casi pratici concretamente affrontati dall’Agenzia dando risalto soprattutto all’importanza del lavoro sinergico tra istituzioni per il superamento delle  criticità.

Il workshop è stato introdotto da un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Regional Representative dell’UNODC Danilo Rizzi e dal Direttore della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia Maurizio Vallone.

La presenza dell’Agenzia Nazionale all’iniziativa conferma ancora una volta l’interesse internazionale per il modello italiano di gestione e destinazione sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.