Nuova riunione del Consiglio Direttivo dell’ANBSC

Data:
26 Settembre 2023

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Sono riprese ieri a Roma in via del Quirinale le attività del Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).

Sono circa 300 i beni immobili che sono stati destinati, la maggior parte dei quali è andata ad Enti Territoriali confermando la centralità che ha per l’Agenzia il riutilizzo sociale dei beni confiscati che consente ai territori danneggiati dal fenomeno criminale di usufruire dei beni sottratti alla criminalità contribuendo al riscatto sociale della popolazione.

Assumono un valore particolarmente significativo le destinazioni realizzate sul territorio campano.  Sono stati assegnati al comune di Marano di Napoli ben 85 beni che erano stati proposti in diverse occasioni e per lungo tempo sono rimasti inoptati. Il comune utilizzerà i beni ricevuti principalmente come edilizia residenziale pubblica e area di verde pubblico mentre una parte dei box e i depositi verranno posti a servizio dei palazzi comunali.

Al comune di Napoli, invece, sono andati ben 33 beni.  Grande interesse ha suscitato la proposta di destinare alcuni di questi cespiti all’attività di avviamento alla formazione delle giovani generazioni per l’apprendimento degli antichi mestieri, mentre la restante parte degli immobili verrà destinata ad attività di aggregazione sociale e crescita culturale, nonché al contrasto alle discriminazioni sessuali e di genere.

Al comune di Nettuno, in provincia di Roma, al momento amministrato da una Commissione Straordinaria dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, invece, è andato un terreno molto ampio che, essendo limitrofo all’arenile, verrà destinato a parcheggio pubblico ad uso della cittadinanza e dei turisti.

Numerose sono state le manifestazioni di interesse presentate per 12 beni situati nel comune di Palermo che, all’esito dell’esame dei vari progetti, il Consiglio Direttivo ha deliberato di assegnare alla Regione Siciliana. Il progetto della Regione Siciliana, redatto anche in conseguenza del recente accordo siglato con l’ANBSC alla presenza del Ministro dell’interno in data 24 Luglio 2023 prevede l’utilizzo dei beni confiscati per fini istituzionali del Dipartimento delle Finanze e del Credito della Regione.

Sedici beni sono invece stati destinati al Comune di Palermo che ne utilizzerà una buona parte per la gestione dell’emergenza abitativa.

Infine, anche sul fronte delle destinazioni dei beni mobili si sono raggiunti ottimi risultati: tra le autovetture destinate particolare importanza assumono otto ambulanze destinate al Ministero della Difesa – Esercito Italiano per il potenziamento delle capacità di soccorso e trasporto sanitario ad integrazione del loro parco ambulanze.

Nei prossimi giorni il Direttore dell’ANBSC provvederà alla firma dei decreti di destinazione dei cespiti per consentire, con la consueta rapidità, alla materiale consegna dei beni.