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Un immobile di recente costruzione ubicato in una zona di pregio del centro urbano del comune di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, ospiterà ragazzi fragili e con problemi familiari.
Il bene, un appartamento nuovo di 122 mq, dotato di impianti di nuova generazione, è stato definitivamente confiscato nel 2020 e destinato da parte dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) al Comune nel 2021.
L’Amministrazione comunale di Santarcangelo, d’intesa con il Distretto socio-sanitario di Rimini nord, ha deciso di trasformare l’appartamento in una “comunità per autonomia” destinata a ragazze e ragazzi della fascia di età 17-21 anni, individuati tra i giovani in carico all’area “Minori” dei Servizi sociali distrettuali e accolti in comunità residenziali. I ragazzi verranno seguiti da educatori professionali per 36 ore settimanali che li accompagneranno nel percorso di sviluppo e maturazione personale, di superamento dei disagi e delle difficoltà per avere un futuro di autonomia e indipendenza concreta.
«Raccontare a questi ragazzi fragili che l’appartamento nel quale stanno ricevendo aiuto per diventare adulti indipendenti è stato sottratto alla criminalità organizzata – spiega il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, delegata alle materie di competenza dell’ANBSC – rappresenta un forte messaggio di legalità. Vogliamo aiutare questi ragazzi a costruire un proprio futuro nel segno del rispetto delle regole, dimostrando in maniera concreta e visibile che lo Stato arriva sempre per sottrarre le ricchezze a chi le ha accumulate con le azioni illecite, con la violenza e con la prevaricazione, e le restituisce alla comunità, sostenendo chi merita una nuova opportunità».