All’Università “Federico II” di Napoli un complesso immobiliare confiscato alla criminalità

Data:
21 Maggio 2024

Condividi:

Ieri al Viminale si è tenuta, alla presenza dei Ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, la cerimonia di consegna al rettore dell’Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito, di un complesso immobiliare, situato nel comune di Afragola, confiscato alla criminalità organizzata.

Il compendio, costituito da tre appartamenti e una villa di ampie dimensioni dotata di palestra, campi da calcio e tennis, è stato destinato dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) all’Ateneo partenopeo che lo utilizzerà per ospitarvi una “Urban Regeneration Factory”, con laboratori per attività di formazione finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro.

«Il contrasto alle mafie si fa non solo grazie al lavoro quotidiano di magistratura e forze di polizia ma anche attraverso iniziative come questa, necessarie ad avviare processi di rigenerazione del tessuto urbano e sociale in aree complesse del nostro Paese. Progetti fondamentali per offrire nuove opportunità ai tanti giovani che rifiutano le logiche criminali per impegnarsi con passione nel costruire il futuro del loro territorio» ha sottolineato il Ministro Piantedosi.

«Le Istituzioni hanno il dovere di recuperare i luoghi che finora erano a disposizione della criminalità e riconsegnarli alla comunità. Lo abbiamo fatto a Caivano e oggi lo facciamo ad Afragola. L’Università è protagonista di questo processo di riqualificazione che non è solo urbana, ma anche sociale. È un diritto della collettività riappropriarsi degli spazi, delle opportunità e del proprio futuro» ha dichiarato il Ministro Bernini.

All’evento hanno partecipato il Sottosegretario all’interno, Wanda Ferro, il Commissario straordinario di Governo per Caivano, Fabio Ciciliano e il Direttore dell’ANBSC, Bruno Corda.