Nel pomeriggio di ieri a Roma, presso la sede centrale dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), si è tenuto un incontro con una delegazione di rappresentanti dell’Agenzia Anticorruzione della Repubblica Democratica del Congo interessata a conoscere più da vicino la struttura, l’organizzazione e il funzionamento dell’ANBSC.
Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato il Direttore dell’Agenzia, Prefetto Bruno Corda e il Direttore generale della direzione aziende e beni aziendali sequestrati e confiscati, Generale della Guardia di Finanza Fernando Verdolotti, sono stati illustrati i principi giuridici e il contesto storico-sociale che hanno condotto alla nascita dell’Agenzia nonché la struttura territoriale e le dimensioni del patrimonio amministrato dall’ANBSC.
La delegazione è risultata particolarmente interessata alle dinamiche legate alla gestione delle aziende confiscate in merito alle quali ampio spazio è stato dedicato sia all’importanza di garantire la continuità produttiva e assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali che alle principali criticità relative allo shock di legalità che le aziende subiscono nel passaggio da una economia illegale ad una economia di mercato.
L’evento si inserisce nel contesto di un più ampio ciclo di incontri internazionali con le delegazioni straniere interessate al modello italiano di riutilizzo sociale dei beni confiscati ritenuto esemplare e innovativo, per volume e caratteristiche, nel panorama non solo europeo ma anche mondiale.