Il Direttore dell’ANBSC, Prefetto Sodano, incontra la Delegazione Ceca
Oggi 17 maggio 2017 presso la sede di Roma dell’ Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, il Prefetto Ennio M…
Oggi 17 maggio 2017 presso la sede di Roma dell’ Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, il Prefetto Ennio Mario Sodano, appena insediato quale Direttore dell’Agenzia, ha ricevuto una delegazione della Repubblica Ceca interessata alla gestione dei beni, con particolare riferimento alle aziende, in sequestro e confisca.
La delegazione, accompagnata dal Presidente del Tribunale- Ufficio Misure di Prevenzione di Roma- dott. Guglielmo Muntoni, è composta da un rappresentante del Dipartimento Legislativo del Ministero della Giustizia, due Direttori di dipartimento della Procura Generale (Suprema), un rappresentante del Ministero della Giustizia direttori, un colonnello della Polizia- Agenzia Nazionale Crimine Organizzato, il Direttore Generale della Sezione Beni del Ministero dell’Interno ed il Capo Centro Beni Sequestrati del Ministero dell’Interno.
L’odierna visita, richiesta dalla delegazione Ceca al Presidente delle Misure di Prevenzione di Roma e finalizzata all’acquisizione di indicazioni sulla gestione delle aziende sequestrate e confiscate, rientra nell’ambito degli incontri periodici tra Autorità dei vari Paesi della Comunità Europea per il riutilizzo dei beni sequestrati e confiscati.
Nell’accogliere i delegati, dopo i saluti di rito, il Prefetto Sodano, unitamente al Presidente Muntoni, ha rappresentato le modalità di gestione ed amministrazione delle aziende in confisca e l’attività svolta finalizzata al mantenimento in attività delle imprese con conservazione dei livelli occupazionali e aumento del fatturato e successiva ricollocazione sul mercato di società “pulite” ed economicamente in attivo.
Al 21.04.2017 risultano in gestione da parte dell’ANBSC circa 2700 aziende, di cui oltre 1300 definitivamente confiscate, che svolgono attività diversificate, con prevalente interesse nel campo del commercio, costruzioni, alberghi e ristoranti ed attività immobiliari.
Sono stati, altresì, illustrati i sistemi gestionali dell’Agenzia “Regio” ed “Open Regio”.
il sistema organizzativo di amministrazione e gestione dei beni confiscati così previsto dal Codice Antimafia (d. lgs 159/11), che pone l’Agenzia Nazionale in posizione centrale, ma sinergico, rispetto agli altri organi pubblici, in relazione alla destinazione dei beni confiscati è risultato di rilevante interesse per la stessa delegazione, che ha formulato numerosi quesiti di ordine giuridico ed organizzativo..