Incontro organizzato Dal CSM a Reggio Calabria

Si è tenuto   oggi 18   Maggio 2017    presso la   sede   dell’   AVIS di Reggio Calabria, bene confiscato alla maf…

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Data:
18 Maggio 2017

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Si è tenuto   oggi 18   Maggio 2017    presso la   sede   dell’   AVIS di Reggio Calabria, bene confiscato alla mafia e destinato alla riutilizzazione sociale, l’incontro  con la Delegazione dei Magistrati della Repubblica del Messico  nell’ambito del progetto  di formazione  organizzato per  i magistrati messicani  sul tema:  “ il Contrasto al Crimine Organizzato   ed al Riciclaggio  dei proventi del narcotraffico:  esperienze a confronto.” organizzato dal Consiglio Superiore della Magistratura.
La Dirigente  della Direzione die Beni Confiscati dottoressa Matilde Pirrera  ha illustrato  alla presenza del procuratore di Reggio Calabria dottore Sandro Dolce, del  pubblico ministero dottor Roberto Angelo Gaglioti,  del  presidente dell’ Avis reggina  dottor Antonino Romeo  e di  25 magistrati messicani   le modalità di acquisizione, gestione ed assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata esplicitando,  anche attraverso l’ausilio di slide in lingua madre,  i punti salienti della  legislazione  antimafia italiana  e quelli afferenti la struttura, l’ organizzazione  ed il   funzionamento dell’ Anbsc.
La  delegazione ha mostrato forte interesse  verso la struttura  di contrasto alla mafie  realizzata in Italia  attraverso la costituzione della Direzione Nazionale Antimafia, delle Direzioni Distrettuali,  della rete organizzativa della Direzione Investigativa Antimafia  e dell’ Agenzia Nazionale Beni Confiscati e Sequestrati alla Criminalità organizzata.
I lavori   della mattinata,  che  hanno avuto luogo oggi a Reggio Calabria  sede Nazionale dell’ Agenzia Beni Confiscati e della DDA,  si sono poi conclusi con la visita della delegazione  al palazzo della Cultura che in esposizione permanente  ospita quasi per intero la collezione dei quadri  della confisca “ Gioacchino Campolo,  preziosissime tele sottratte alla criminalità organizzata che, su disposizione del Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale, tramite la Soprintendenza regionale Belle Arti e Paesaggio della Calabria, sono state  restituite alla collettività.
 

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