Maggiori risorse per una ANBSC più forte e più rapida

L’organico passerà da 30 a 200 unità per una più efficace gestione dei beni

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Data:
2 Agosto 2018

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Il Consiglio dei Ministri del 2 agosto ha approvato, in esame definitivo, il regolamento con il quale si adegua la disciplina sull’organizzazione e la dotazione delle risorse umane dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) alle disposizioni introdotte dalla legge di modifica del Codice delle leggi antimafia e per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate (legge 17 ottobre del 2017, n. 161). 

Su proposta del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, la riunione ha deliberato una norma con la quale la struttura dell’Agenzia viene potenziata;  in particolare la pianta organica passerà nel tempo da 30 a 200 unità. Questa nuova strutturazione consentirà una migliore e più efficace gestione del patrimonio di beni confiscati alla mafia.

La notizia dell’ ampliamento del personale era stata anticipata più volte dal ministro Salvini che – fin dai primi giorni del suo insediamento – ha messo in cima all’agenda di governo l’azione di contrasto contro le mafie attraverso l’aggressione ai patrimoni, le confische fino alla gestione dei beni immobili e delle aziende Restituire velocemente  ai cittadini i 15000 beni sottratti ai mafiosi è una mia priorità – ha commentato ieri in un Tweet a proposito dell’approvazione in CDM.

Soddisfatto anche il direttore dell’Agenzia, Ennio Mario Sodano che ha osservato “l’approvazione definitiva dello schema è un passaggio fondamentale. Stiamo già lavorando perché dopo il perfezionamento del provvedimento e all’atto della sua entrata in vigore, l’Agenzia sia pronta ad avviare gli ulteriori adempimenti necessari per darle finalmente un’organizzazione stabile ed adeguata”

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